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CHAGALL. Sogno di una notte d’estate

CHAGALL. Sogno di una notte d’estate

In questi giorni sono andata a vedere a Milano al Museo della Permanente in via Turati 34 la mostra “Chagall. Sogno di una notte d’estate”, dedicata a Marc Chagall (1887-1985).
Appena entrata nelle sala sono stata letteralmente catapultata in un mondo magico e fiabesco, perché l’arte di Chagall non viene rappresentata con la fisicità dei quadri originali, ma questi sono sostituiti da scenografie e rappresentazioni 3D gigantesche, che coinvolgono per intero tutte le pareti e l’allestimento centrale della sala, con l’accompagnamento – oltre ad altri brani famosi – di una colonna sonora appositamente composta capace di coinvolgere ed emozionare i visitatori.

L’esposizione Chagall. Sogno di una notte d’estate si presenta in una forma nuova di conoscenza dell’arte, che è quella di raccontare, stupire ed emozionare. Ho apprezzato così l’originalità della mostra, uno spettacolo che coinvolge il visitatore con un’esperienza plurisensoriale piena di emozioni.
Naturalmente ciò è reso possibile dalla capacità dell’artista di parlare al cuore dello spettatore con uno stile personale fatto di grande dolcezza ed empatia, che riesce a comunicare felicità e ottimismo tramite colori vivaci e brillanti. Si percepisce con immediata lettura la libertà interpretativa dei temi universali delle sue opere: l’amore, la famiglia, le proprie radici, i paesaggi, la musica.


La mostra-spettacolo ripercorre attraverso dodici macro sequenze i momenti chiave della vita di Chagall. Si parte da Vitebsk, il paese natale del pittore e soggetto ricorrente nei suoi dipinti, come il celebre In volo sopra Vitebsk, in cui l’artista si eleva sui tetti della piccola città bielorussa di origine mentre stringe tra le braccia l’amata Bella.

Altra sezione importante è la Guerra, che ebbe un ruolo tragico nella vita dell’artista. Chagall infatti nel 1941 fu costretto a fuggire dalla Francia a causa delle sue origini ebraiche, che l’artista evidenzia orgogliosamente nelle sue opere. Una delle figure che ricorre spesso nei dipinti è infatti quella dell’Ebreo errante rappresentato da un vecchio con una lunga barba, un bastone e un sacco sulle spalle.
In mostra anche sezioni dedicate alla rappresentazione delle Fiabe e della Bibbia che l’artista illustra affidandosi a simboli che rendono i suoi dipinti quasi da leggere, oltre che da osservare. E’ il caso del quadro La caduta dell’Angelo, realizzato da Chagall in tre fasi diverse della vita.
C’è spazio anche per le Vetrate realizzate dall’artista, come quelle meravigliose delle sinagoghe in Israele, a Gerusalemme e a Metz, perché Chagall, oltre che pittore di talento, era molto abile anche nelle tecniche del mosaico e del murale.


La visione della mostra dura circa una mezz’ora, ma vi assicuro che per tutto il tempo si viene completamente assorbiti dalle immagini che scorrono con tutti i colori, figure e simboli che appartengono al mondo onirico di Chagall.
Il mio consiglio è quello di non perdere l’occasione di vedere questa mostra originale. Se vi è possibile sarebbe meglio andare in settimana, perché la minor presenza di pubblico vi consentirà di cogliere più intimamente le emozioni del linguaggio di Chagall.
Allora buona mostra!!!
Fiorenza Bramieri

Notizie utili
La mostra al Museo della Permanente a Milano, via Turati 34, è aperta dal 14/10/2017 al 28/1/2018.
Biglietto di ingresso : 13 euro (riduzioni per le categorie previste)
Orari: tutti i giorni, dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude 1 ora prima)
Aperture straordinarie : mercoledì 1 novembre (9.30-19.30), giovedì 7 dicembre (9.30-19.30), domenica 24 dicembre (9.30-17.30), lunedì 25 dicembre (14.30-19.30), martedì 26 dicembre (9.30-19.30), domenica 31 dicembre (9.30-17.30), lunedì 1 gennaio (12.30-19.30), sabato 6 gennaio (9.30-19.30).
Per info e prenotazioni: www.chagallmilano.show – telefono : 02 8929711
Cosa fare dopo la mostra
Una volta terminata la visita alla mostra, si può fare una passeggiata per le vie del centro di Milano; per chi non conosce bene Milano, di particolare interesse nelle immediate vicinanze della mostra sono il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele, Piazza della Scala, Piazza Cordusio, fino al Castello Sforzesco.
Se poi si vuole fare un po’ di shopping, si potranno percorrere le rinomate via Montenapoleone o via della Spiga e ammirare le loro splendide vetrine.

Dove mangiare
Un posto molto comodo situato a sinistra dell’uscita della mostra di Palazzo Reale è il Ristorante Giacomo Arengario situato al terzo piano del Museo del Novecento, via Guglielmo Marconi 1, angolo Piazza Duomo, tel. 02-72093814. Il locale, con vista panoramica su Piazza Duomo e terrazza aperta nella stagione estiva, propone una cucina equilibrata di elevato livello qualitativo in linea con le stagioni. Conto sui 70-90 euro, vini a parte. E’ dotato di american bar, che serve aperitivi con cocktail ben fatti accompagnati da finger food. Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 24.
Se poi volete deliziarvi con una vista mozzafiato delle guglie del Duomo a pochi passi di distanza, potreste provare il ristorante Maio situato all’ultimo piano della Rinascente (tel. 02-8852455).
Altro locale da segnalare è la Pescheria Spadari (Via Spadari 4, tel. 02-878250) dove, al di sopra della storica pescheria milanese, potrete trovare un bistrò che vi propone light lunch, dinner e stuzzicanti “aperi-cene” con pesce freschissimo.
Poco più lontano si può provare la Salsamenteria di Parma (via S. Pietro all’Orto 9, tel. 02-76281350) dove si possono gustare ottimi salumi, vini e piatti tipici di Parma e della cucina emiliana. Ad analoga distanza altro locale è Bio Pizza, pizzeria con cucina situata in Corso Italia 16.
Milano, 24 novembre 2017

CHAGALL.  Midsummer’s Night Dream

I’ve recently seen the Chagall. Sogno di una notte d’estate” exhibition in Milan (Museo della Permanente, Via Turati 34), an exhibition dedicated to Marc Chagall (1887-1985).

On entering the museum, I was literally catapulted into a magical and fairy-tale world: this is no physical exhibition of Chagall’s original paintings, but one of giant projections and 3D installations on all the walls and in the centre of the room, accompanied by a soundtrack composed specifically for this event, along with other famous musical pieces, to further engage and move the public.

This exhibition, entitled Chagall. Sogno di una notte d’estate (Midsummer’s Night Dream), is a new, unique way of appreciating art; one that tells a story, amazes and arouses emotions. I loved this unique exhibition. It is a show that envelopes the visitor in a multisensory, truly evocative experience.

Of course, all this has been possible thanks to the artist’s own ability to speak from the heart, directly to his audience, with his uniquely personal, gentle and empathetic style. He manages to get across the ideas of happiness and optimism by using vivid, bright colours. Immediately perceptible is the freedom with which he interprets universal themes, such as love, family, a person’s roots, landscape and music.

The exhibition/show takes you on a journey through twelve macro sequences, telling his life story. It starts with Vitebsk, where Chagall was born. The artist frequently depicted his hometown, for instance in his famous Over the Town, where the artist floats above the roofs of this small town in Belarus, holding his beloved Bella in his arms.

Another important section is dedicated to War, which played such a tragic role in his life. Indeed,  Chagall was forced to flee France in 1941 on account of his Jewish background, which the artist proudly boasts in his works. One of the figures that often crop up in his paintings is that of The Wandering Jew, portrayed as an old bearded man holding a stick and carrying a bag on his shoulder.

Other sections represent Fairytales and The Bible, which the artist portrays using symbols, almost as though he wanted people to ‘read’ his paintings like a book, not just look at them. This is the case with The Falling Angel, which Chagall worked on during three different stages of his life.

There is also space for the artist’s Windows, such as the marvellous windows he created for synagogues in Israel, Jerusalem and Metz. Indeed, Chagall was not just a talented painter, but also a highly skilled producer of mosaics and murals.

It takes about half an hour to see the whole exhibition, but rest assured, you will be entranced the whole time by the kaleidoscope of colourful images, figures and symbols making up Chagall’s dreamlike world.

Do not miss this chance to experience such an original show. Best to go during the week however, as, with fewer visitors, there is a more intimate atmosphere, giving you the chance to immerse yourself and feel the full emotional impact of Chagall’s language.

Enjoy the show!

Fiorenza Bramieri

Useful information

The exhibition at the Museo della Permanente in Milano, via Turati 34, opened from 14/10/2017 to 28/01/2018.

Tickets : € 13 euro (reductions for the entitled categories)

Opening hours: Every day, from 9.30 am to 7.30 pm (the ticket office closes an hour earlier)

Special openings : Wednesday November 1st (9.30am-7.30pm), Thursday December 7th (9.30am-7.30pm), Sunday December 24th (9.30am-5.30pm), Monday December 25th (2.30pm-7.30pm), Tuesday December 26th (9.30am-7.30pm), Sunday December 31st (9.30am-5.30pm), Monday January 1st (12.30pm-7.30pm), Saturday January 6th (9.30am-7.30pm).

To book in advance or for info: www.chagallmilano.show   or call : (+39) 02 8929711

 What to do after visiting the exhibition

Stroll through the streets of central Milan after seeing the exhibition. If you’re new to Milan, sites worth visiting close to the exhibition include the Duomo, the Galleria Vittorio Emanuele, Piazza della Scala, Piazza Cordusio and the Castello Sforzesco (castle and grounds).

Then, if you want to do some shopping, wander down Milan’s famous streets – Via Montenapoleone and Via della Spiga – and admire the shop window displays.

 Where to eat

A very convenient place, on your left as you leave the Palazzo Reale exhibition, is the Ristorante Giacomo Arengario, on the third floor of the Museo del Novecento (20th Century Museum) in Via Guglielmo Marconi 1, Piazza Duomo, +39 02 7209 3814. This restaurant, with its panoramic view over Piazza Duomo and terrace-dining in the summer, offers carefully balanced, high-quality cuisine with seasonal produce. Expect to pay 70-90 euros, plus wine. It also has an American Bar serving great cocktails and finger food. Open daily, from midday to midnight.

To enjoy the breathtaking view over the spires of the Duomo, just a few steps away is the “Maio” restaurant on the top floor of the La Rinascente department store +39 02 8852 455).

Also worth a visit, the “Pescheria Spadari” (Via Spadari  4, +39 02 8782 50), a historic fishmonger and now on the floor above a bistro offering light lunches, dinners or hearty “appetizers” (the so called aperi-cene = aperitif-dinners) with freshly-caught fish.

A little further away, but well worth the effort, is the “Salsamenteria di Parma” (Via S. Pietro all’Orto 9, +39 02 7628 1350), where you can taste some excellent cold cuts, wine and gastronomic dishes from Parma and the Emilia-Romagna region. Alternatively, you can have a “Bio Pizza” in a pizzeria/restaurant using organic ingredients in Corso Italia 16.

Milan, 24th November 2017

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